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Leggere un mare di parole

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C’è un altro mare che merita di essere scoperto. Il mare di parole. Un insieme di pensieri, storie e visioni che trova nell’abbinamento delle lettere dell’alfabeto che compongono le frasi (e quindi le pagine) lo spazio fisico in cui trasferire un’idea. Un libro che cosa è se non un pensiero fermato nel tempo?

Leggere per passione, ma soprattutto per non fermarsi mai. Per non smettere di imparare e di sognare anche quando il termometro dice che in mare non è il momento giusto per andare. Troppo freddo, troppo mosso, troppa pioggia.

Il desiderio rimane. Il richiamo dell’immenso fluido blu è irresistibile.
Ecco 5 libri da leggere (o da regalare) per sognare l’acqua stando comodi sul divano di casa. In maschera, muta e pinne, magari, perché no?

1. SETTE DECIMI
James Hamilton-Paterson
Ponte alle Grazie

Parla dell’acqua, del mare, delle isole, delle coste, delle scogliere e degli abissi. E racconta come l’immaginazione degli uomini sia stata da sempre stimolata dal mistero del mare. Relitti, naufragi, sparizioni, nomadi del mare… 330 pagine in cui realtà e mito si mescolano oscillando come cullati dalle onde. Un capolavoro immancabile nella libreria di casa.

2. PICCOLA FILOSOFIA DEL MARE. Da Talete a Nietzsche
Cécile Guérard
Guanda

Piccolo ma denso. Essenziale ma intenso. Un abbraccio fra la filosofia e le onde. Fra il mare e il pensiero. Per Talete l’elemento liquido è il principio del mondo, Nietzsche ne esalta il valore del silenzio… Alla base di tutto c’è questo: il mare è saggezza. Stimola il pensiero e pulisce la mente. Sia immergendosi che camminando sulla riva di una spiaggia. Il mare è come un buon filosofo e può far guarire.

3. LA VITA SOMMERSA DI GOULD
Richard Flanagan
Bompiani

Immaginate di essere in carcere in una colonia penale britannica in Tasmania. Per molti anni Sarah Island sarà la vostra casa. Un bisogno irrefrenabile. Scrive per raccontare un’esistenza fatta di inganni e omicidi. Un diario che vuole essere una testimonianza ma anche un pentimento. Ma che cosa c’entra il mare? Per scrivere William Gould usa i surrogati di quello che l’isola offre. Ricci di mare, interiora di pesci, sangue. Un insieme casuale di oggetti e insoliti inchiostri per i ritratti (disegnati fantasticamente) di 12 pesci che raccontano la vita impossibile di un uomo incredibile.

4. LE PAROLE DEL MARE
Valeria Serra
Sorba

Non c’è una storia. Né un intreccio di storie. Non c’è un senso della narrazione. Non esiste una trama. Eppure questo libro ha qualcosa di unico. Raccoglie oltre 200 “ritagli” di altrettanti libri di altrettanti scrittori. Tutti famosi. Veri mostri sacri della letteratura. Avrete fra le mani un drag and drop analogico che permette di leggere come i grandi della letteratura hanno amato il mare. Come uno scrittore può dimostrare il suo amore per qualcosa se non quello di scriverne? Tenetevi forte. Passerete da Herman Melville, Hemingway, a Moitessier fino a Conrad semplicemente girando pagina. Brividi…

5. IL MONDO D’ACQUA
Frank Schätzing
Tea

La storia è tutta nel sottotitolo: alla scoperta della vita attraverso i mari. Se cercate un’opera scientifico-culturale-storico-biologico sul mare siete sulla strada giusta. Scoprirete (ad esempio) che in mezzo al mare ci sono zone in cui il livello della superficie è negativo. Come se ci fossero delle “enormi e morbide buche” simili a vallate collinose. Scoprirete che, ma soprattutto come, la vita si è sviluppata dalle molecole d’acqua. Un po’ storia, un po’ manuale scientifico, un po’ libro di viaggio. Una cosa è certa. Quando guarderete l’orizzonte, non vedrete più solo una linea. Ma un’infinità di altre cose.